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Quando c’è di mezzo una cornice è logico pensare che l’arte stia soprattutto nella tela che essa racchiude. Ma questo principio non vale quando si parla delle opere di Darryl Cox.
Darryl è un visionario e un surrealista. Con i suoi lavori spezza la consuetudine che la cornice sia il limite del quadro, la sua fine nello spazio, e – anzi – la ribattezza come suo punto d’origine.
A volte – dice lui nella biografia del suo sito ufficiale – ignora completamente le convenzioni e i preconcetti artistici quando si appresta a modellare un pezzo. Attinge ispirazione da materiali umili e crea, tutto qui. Gode della possibilità illimitata di sperimentare e si lascia guidare dalle emozioni, come quando si mette tra le mani di bambino un pezzo di creta. Non si sa cosa ne verrà fuori.
La sua vita è un’altalena tra lo scovare le cornici più particolari e uniche (alcune hanno addirittura più di un secolo) e trascorrere giornate nella foresta del Central Oregon alla ricerca del pezzo di ramo o di tronco giusto da fondere col telaio: Central Oregon Manzanita, Juniper, Aspen, Willamette Valley Filbert e California Grapevine sono alcuni dei suoi legni preferiti.
Ogni progetto prevede la lavorazione del legno, la pittura e un po’ di scultura. Spesso applica materiali usurati dal tempo e dunque carichi di memorie come ottone, ferro, bronzo, cuoio e vetro. Dedica ore a modellare una cornice, in modo da unire l’elemento naturale a quello artificiale.
I suoi pezzi d’arte sono unici, onirici, fantasiosi, nostalgici.
Non si può rimanere impassibili davanti a questi capolavori.
Anche se le sue opere regalano emozioni diverse, l’obiettivo (e la speranza) di Darryl è che l’osservatore riesca a contemplarne il loro significato nascosto e trarne un momento di serena tranquillità.
Darryl ci narra una storia fatta di cornici e tronchi che, insieme, raccontano di rimando il loro creatore. Sono allo stesso tempo cicatrici e ornamenti, ed è come se ognuna di esse avesse sussurrato a Darryl che forma darle.
“Quando inizio a lavorare con loro, cominciano a evolvere” ci spiega. “E non posso fare a meno di vedere un po’ di personalità emergere in loro“.
Ogni creazione di Darryl, infatti, ha un nome. E si sa, dietro a un singolo nome si nascondono migliaia di segreti…
Non conoscevo questo artista, ma sono rimasta assolutamente incantata! E’ bellissimo quando l’arte è imprevista ed emozionante. Buona giornata!
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Ha incantato anche me! :) Buona giornata!
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Non conoscevo queste meravigliose opere! Diamo tutti per scontato che le cornici siano quelle classiche…complimenti per la scelta del post!! Utile è ammirevole!😉😊
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Grazie! :)
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E’ come leggere nelle pieghe di racconto, ogni intreccio cornice/legno sembra narrare una storia diversa e basta spingere l’immaginario per vederci personaggi animati, persino storici come nella quart’ultima foto che hai inserito in questo post: io li vedo!
Complimenti a te per l’originalità del post, e grazie per la scoperta (da parte mia) di un artista veramente interessante
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Grazie a te, sono felice che il mio articolo ti sia piaciuto. :)
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Queste cornici sono davvero stupende!!
e bell’articolo :D
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Davvero :)
Grazie mille Barbara!
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^_^ buona giornata
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L’ha ribloggato su Smilee ha commentato:
Veramente bello!
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