Estate: tempo di libri e di giveaway!
Oggi vi propongo quello che si sta svolgendo su La Libreria di Beb, blog letterario che festeggia il primo anno di post. :)
Il regalo, però, è per voi! Seguendo le regole potete prendere parte all’estrazione e vincere una copia ebook del romance parigino Ritratto di dama ♡
Agosto è proprio il mese simbolo di questo libro: davanti alla cattedrale di Notre Dame, il 10 agosto – la notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti – il protagonista del romanzo incontrerà una misteriosa ragazza in grado – forse – di cambiargli la vita per sempre…
[…] Una stella cadente graffiò il cielo sopra di lei.
«Non ho bisogno di te» asserì rivolta alla scia luminosa. «So che arriverà. Lo so. Me l’ha promesso.»
Quando si chinò per massaggiarsi la caviglia sottile, una figura maschile immobile nel piazzale gremito rapì la sua attenzione. La scrutava da lontano, in prossimità della scala che portava alle Cripte Archeologiche.
Lei distolse lo sguardo per racimolare un po’ di coraggio, poi lo sollevò di nuovo e indugiò fino a metterla a fuoco. Percepì il petto contrarsi in un piacevole spasmo, che vorticò, prese a pugni ciò che rimaneva del suo scetticismo, quindi scese verso lo stomaco. Lo contorse, come a volerla mettere in guardia: «Attenta a quello che desideri.» Infine arrivò alle gambe, le rese di pastafrolla, e risalì velocemente fino ad alleggerirle i pensieri.
Il ragazzo sorpreso in flagrante si avvicinò con titubanza, fermandosi di tanto in tanto lungo il tragitto come a voler riflettere sulla familiarità di quei lineamenti. Dimostrava sì e no venticinque anni e i suoi occhi sembravano tinti col verde dell’assenzio. Indossava un paio di jeans, una giacca scura e una camicia azzurra spiegazzata che profumava di bucato appena fatto. Con un gesto nervoso si scombussolò i capelli della stessa tonalità di quelli della fanciulla, la quale ricambiò la sua prudenza con un virginale imbarazzo.
Era lui.
«Sei la Belle Ferronnière.»
«Come dici?»
Il ragazzo si tolse il borsalino e se lo portò al torace, confuso.
«Lascia perdere, sono uno sciocco» si scusò. «Ti ho scambiato…» Le sue labbra presero una forma contrita nel tentativo di combattere l’assurdità di ciò che stava per pronunciare. «…per la dama di un quadro.»
Per partecipare avete tempo FINO AL 16 AGOSTO: in bocca al lupo e buon resto d’estate a tutti! ☀
– VAI AL GIVEAWAY –
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