Il Battello a Vapore e Piemme propongono una selezione di titoli per affrontare, insieme a bambini e ragazzi, a casa e a scuola, il tema delicato del Giorno della Memoria. Tra i tanti, bellissimi titoli quest’anno trovate anche Il custode di Elias: vi aspetta in libreria e in ebook nei migliori store online ♡
Cosa c’è nella borsa della maestra al rientro delle vacanze di Natale? In quella di Federica c’è posto anche per Il custode di Elias (Il Battello A Vapore, Serie Arancio, Alta Leggibilità), per iniziare a parlare della Giornata della Memoria.
Questo libro nasce per i piccoli ma sussurra ai grandi. Ed è proprio agli adulti che affido questa avventura, che esorto sottovoce: partiamo insieme. Nelle prossime settimane avrò il grande piacere di incontrare alcune classi di primaria e secondaria della Val d’Enza e dialogare sui temi del libro insieme ai ragazzi e ai loro insegnanti. Anche la maestra Vanessa, dopo averlo amato tanto, leggerà Il custode di Elias ai suoi alunni. Così Elias e Caleb, in punta di piedi e di zampe, iniziano a entrare nelle scuole. E spero anche nel cuore di tanti studenti ♡
1945. Elias ha 8 anni e un giorno le SS fanno irruzione in casa e portano via i suoi genitori. Lui resterà nascosto, assieme al suo fedele amico peloso Caleb, fino a quando in casa non ci sarà più nessuno. Le strade sono vuote, ci sono vestiti e valigie abbandonate per terra, ragazzini come lui o poco più grandi raccolgono quel che può servire loro. Non c’è più cibo, tutto è diverso ora che non ci sono più mamma e papà. Elias vuole raggiungere i suoi genitori “nei campi”, ignorando che cosa siano davvero questi campi, come solo l’innocenza di un bambino può fare. Peccato che debba affrontare la cruda realtà…
Protagonista indiscussa di questo libro è l’amicizia tra un bambino ebreo e il suo cane; la narrazione è affidata proprio a Caleb che, per mantenere la promessa fatta alla mamma prima che la portassero via, protegge e accompagna Elias in un lungo viaggio. Lungo viaggio che porterà entrambi ad affrontare pericoli ma, soprattutto, la cruda realtà dei fatti.
Non fatevi ingannare dal fatto che sia edito da Il Battello a Vapore e che l’età di lettura indicata sia 9+: questo libro colpisce dritto al cuore, fa male, fa ridere, fa piangere dalla terza pagina fino alla fine della storia, fa riflettere sul dramma dell’Olocausto. Questo libro parla di guerra, di discriminazione, di crudeltà, ma anche di amore, di fedeltà e lealtà, di amicizia e di fratellanza.
Non lo voglio negare, mi sono emozionata tantissimo e ho versato non poche lacrime leggendolo. Una narrazione estremamente scorrevole e semplice, assolutamente non banale né infantile, toccante e che si fa leggere in un paio di ore.
Assolutamente una lettura consigliata per il Giorno della Memoria (per chi insegna), ma che consiglio caldamente a tutti. Dico sul serio.
Avete già pensato ai libri da regalare e da regalarvi per queste Feste? ♡
Il custode di Elias è la storia del toccante legame tra un bambino ebreo e il suo cane nella Germania del 1945. Per parlare di Seconda Guerra Mondiale, di legami indissolubili, di amicizia, generosità e spirito di sacrificio.
E voi cosa sareste disposti a fare per proteggere il vostro migliore amico?
“Questo libro è la storia di un viaggio e di un’amicizia, di quelle belle e sincere che non tutti hanno la fortuna di vivere. Ma è anche la storia di un’epoca che fu e che non smette di ritornare nelle sue declinazioni più insidiose”.
Ci sono storie, e poi ci sono viaggi. Ecco, Il custode di Elias è uno di quelli. Quando la voce narrante di questo libro mi ha annunciato: «ci penso io, fidati» non è stato semplice darle ascolto. A volte è così difficile cambiare punto di vista, fare un passo indietro, accettare di non avere il controllo su ogni dettaglio. Nella scrittura come nella vita.
Il custode di Elias è un cammino fatto di bivi, di rischi, di istanti che possono cambiare destini. Di caso e scelte. Nasce per i piccoli ma sussurra ai grandi. Ed è proprio agli adulti che affido questa avventura, che invito sottovoce: partiamo insieme.
Il libro è illustrato dal bravissimo Lorenzo Sangiò e sarà disponibile dall’8 novembre. Online è già possibile il pre-order per chi non avesse librerie vicino: https://amz.run/61f5
Ed io sono così felice di potervi finalmente dire: è vostro.
Non c’è più la guerra nel pezzo di bosco che ci sovrasta. Ci sono solamente un cane, un bambino e un ragazzo. Facciamo a gara a chi raggiunge prima un certo albero, a chi è più bravo a nascondersi, a chi riesce ad acchiappare prima l’altro. Cose normali, insomma, tra ragazzini e cani. Forse straordinarie per questo.
Per parlare di Seconda Guerra Mondiale, di legami indissolubili, di amicizia, generosità e spirito di sacrificio.
Germania, 1945. La guerra è ovunque, ma non in casa di Elias. I suoi genitori lo amano al punto di non raccontargli cosa succede davvero là fuori alle persone come loro, a quelle obbligate a indossare una stella gialla al braccio. Un giorno, però, la guerra sale le scale di quei palazzi che all’inizio aveva risparmiato. Uomini in divisa bussano insistentemente alla porta e ordinano a tutti di uscire. Elias non ha paura: sua madre gli ha insegnato cosa fare. Così riesce a mettersi al sicuro nascondendosi in una botola nel pavimento mentre i suoi genitori vengono trascinati via. Al bambino non resta altro che il suo cane Caleb, a cui sua madre lo ha affidato prima di essere portata via. Insieme partiranno per scoprire dove sono stati portati i suoi genitori. Caleb percepisce il pericolo, ma non può tirarsi indietro né fermarlo. Ha promesso di proteggere Elias e lo farà a ogni costo. Caleb, adesso, è il suo custode.