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I periodi difficili si superano soffermandoci sulla bellezza delle piccole cose. E oggi, proprio oggi, è un anno che Il custode di Elias è in libreria e nelle case di chi ha voluto accoglierlo.
Un anno che mi ha regalato tanto: una ristampa inaspettata frutto del vostro passaparola, diversi incontri nelle scuole insieme agli studenti e le loro insegnanti; poi le chiacchierate con le fantastiche bibliotecarie, le libraie appassionate, i bambini in prima fila alle presentazioni.
Chiamatela voi piccola, questa cosa qui. Per me è stata tutto.
Se vi va, potete far conoscere l’avventura di Elias e Caleb alle scuole primarie e di I° grado del vostro territorio: fino al 12 novembre, infatti, Il custode di Elias è uno dei libri ad Alta Leggibilità de Il Battello a Vapore che si possono regalare alle biblioteche scolastiche attraverso l’iniziativa #ioleggoperché ➺ ECCO COME FARE
Il custode di Elias è una storia purtroppo ancora troppo attuale: bambini e guerra, famiglie divise, scelte coraggiose. Ma parla anche di amicizia senza eguali. E di speranza, che non deve mai venire meno.
Eccola la cosa su cui mi soffermo oggi. E mi basta per essere grata.