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Gio.✎

~ Avete presente quegli scomodi abiti vittoriani? Ecco. Io non vorrei indossare altro.

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➺ Segnalazioni, guide, classifiche, elenchi per mettere in ordine la vita

Il canto di Penelope

03 venerdì Gen 2020

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 1 Commento

Tag

books, il canto di penelope, leggere, lettura, libri, margaret atwood, ponte alle grazie, recensione

Questo è il canto di dodici serve. Le più belle, le più giovani, le più fidate, le più scaltre, il bianco stormo di oche della regina, le sue favorite, le sue affezionate, le sue devote.
Dopo tremila anni le dodici ancelle di Penelope gridano giustizia. E non smetteranno mai di farlo.

“L’acqua non oppone resistenza. L’acqua scorre. Quando immergi una mano nell’acqua senti solo una carezza. L’acqua non è un muro, non può fermarti. Va dove vuole andare e niente le si può opporre. L’acqua è paziente. L’acqua che gocciola consuma una pietra. Ricordatelo. Ricordati che per una metà tu sei acqua. Se non puoi superare un ostacolo, giragli intorno. Come fa l’acqua“. 🌊

il canto di penelope

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Ogni giorno come il primo giorno di Giorgia Penzo _ Recensione

30 martedì Lug 2019

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

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Tag

adolescenza, book, books, editrice nord, leggere, lettura, libri, libro, narrativa, new adult, recensione, resilienza, romanzo

Ogni giorno come il primo giorno

di Giorgia Penzo

Editrice Nord

New Adult

ogni-giorno-come-il-primo-giorno.jpgOgni giorno Petra vorrebbe poter tornare indietro. Vorrebbe poter schiacciare il tasto rewind, vorrebbe poter riavvolgere il nastro, riportare tutto a com’era prima.
Prima di quella lezione di guida.
Adesso sua sorella Cloe non c’è più. E ogni giorno è così maledettamente difficile andare a scuola, sentir ridere gli altri, vedere la sua famiglia cadere a pezzi e sentire tutto il mondo urlarle in faccia che è colpa sua se Cloe è morta in un incidente d’auto.
Adesso Petra è sola. Sola con un diario che inizia a riempire con pezzi di se stessa, dei suoi giorni senza Cloe, dei suoi problemi a scuola, della musica che le suona in testa, della mancanza che sente e della sua voglia di vivere anche per la sorella.
Piano piano la rabbia si trasforma in voglia di cambiare, di far…

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Salvarsi è possibile

11 giovedì Ott 2018

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 2 commenti

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blog, book, books, editrice nord, libri, libro, ogni giorno come il primo giorno, recensione, salvarsi, tempo

Su Tempo di Carpi un articolo di Chiara Sorrentino ricorda uno dei temi portanti di Ogni giorno come il primo giorno (Editrice Nord): salvarsi è possibile ♡

Con uno stile poetico che scalda il cuore e ben esprime la vastità dei sentimenti della protagonista, l’autrice emiliana Giorgia Penzo, a partire da una vicenda umana estrema, riesce a riflettere le realtà condivise da tutti gli adolescenti e a esorcizzare i demoni di un’età spesso travagliata e difficile.

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La canzone di Achille

16 domenica Set 2018

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

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achille, book, books, epica, la canzone di achille, libri, libro, madeline miller, romanzo storico, storia

Lo riconoscerei anche solo dal tocco, dal profumo; lo riconoscerei anche se fossi cieco, dal modo in cui respira, da come i suoi piedi sferzano la terra.
Lo riconoscerei anche nella morte, anche alla fine del mondo.

Gloria e onore sono le sbarre della gabbia d’oro di Achille. Patroclo si insinua lentamente tra esse, porta gioia in una vita dal percorso già segnato, amore e lealtà dove è scritto che ci siano solo sangue e morte. Ma è faticoso. E’ come nuotare contro corrente per anni, sfidare le maree notte dopo notte, aggrapparsi agli scogli per darsi la spinta appena la risacca lo permette. Per un istante entrambi si illudono di essere riusciti ad aggirare il destino ineluttabile. Invece arriva, e annodato ad esso ci sono le esistenze dei soldati, degli eroi, delle principesse, delle schiave, dei re e degli dei.

Nonostante tutti noi conosciamo l’epilogo sin dai banchi di scuola, Madeline Miller non lo rende più facile da affrontare. Anzi. Quanto dolore e speranza mescolati insieme fino all’ultima pagina. La canzone di Achille è uno di quei libri che mi accompagnerà per sempre.

 

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L’alfabeto dei libri da mettere sotto l’albero

18 lunedì Dic 2017

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 19 commenti

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albero, amore, books, favole, leggere, lettura, libri, natale, storie

Cosa regalare (e regalarvi) a Natale? Libri, ovviamente!  🎁 📚
Ebook o cartacei? Racconti o romanzi? Cosa preferite? Quali metterete sotto l’albero quest’anno? :)
Qui di seguito avete solo un piccolo assaggio del panorama editoriale nazionale: autrici e autori italiani, tante storie diverse, molti stili narrativi, differenti generi. Spulciate e lasciatevi ispirare: (quasi) ogni lettera dell’alfabeto corrisponde a un titolo.
E per i più piccoli? C’è un alfabeto di avventure anche per loro! Consigli di lettura di respiro internazionale dagli 0 ai 5 anni da impacchettare nella carta più bella, adatta a una sorpresa speciale. Perchè l’amore per i libri lo si inzia a coltivare da cuccioli.
Buone letture e buone Feste a tutti! 🎄

❄ ACCADDE UNA NOTTE D’ESTATE – Rosy Milicia
❄ (IL) BATTESIMO DI SANGUE – Natascia Luchetti
❄ C’ERA UNA VOLTA A NEW YORK – Cecile Bertod
❄ DAIMON – Eilan Moon
❄ È UN GIORNO BELLISSIMO – Amabile Giusti
❄ FELINE – Sarah Bianca
❄ GUARDA DENTRO ME – Carmen Bruni
❄ HAI CONQUISTATO OGNI PARTE DI ME – Alessandra Paoloni
❄ IMPLACABILE – Adele Vieri Castellano
❄ LAST CHRISTMAS – Bianca Rita Cataldi
❄ (UN) MATRIMONIO DA FAVOLA – Fabiola D’Amico
❄ NON SO SE ODIARTI O AMARTI – Lidia Ottelli e Corinne Savarese
❄ OSSESSIONE COLOR CREMISI – Simona Liubicich
❄ (IL) PARRUCCAIO DI MARIA ANTONIETTA – Alberto Frappa Raunceroy
❄ (I) QUATTRO PROTETTI – Chiara Cilli
❄ (LA) RILEGATRICE DI STORIE PERDUTE – Cristina Caboni
❄ STARLIGHT – Cristina Chiperi
❄ TUTTA COLPA DELLA MIA IMPAZIENZA – Virginia Bramati
❄ (L’) ULTIMA NOTTE AL MONDO – Bianca Marconero
❄ VENDETTA D’AMORE – Anna Grieco e Irene Grazzini
❄ WOLFHEART. LA RAGAZZA LUPO – Alessia Coppola
❄ (LA) ZIA MARCHESA – Simonetta Agnello Hornby

💫 AIUTO, ARRIVA IL LUPO! – Ramadier & Bourgeau
💫 BLUB BLUB BLUB – Yuichi Kasano
💫 CHE RABBIA! – Mireille D’Allancé
💫 DIECI DITA ALLE MANI, DIECI DITA AI PIEDINI – Mem Fox
💫 ELMER, L’ELEFANTE VARIOPINTO – David McKee
💫 FEDERICO – Leo Lionni
💫 (UN) GIORNO – Reynolds & McGhee
💫 HO CALDO! – Mako Taruishi
💫 INDOVINA QUANTO BENE TI VOGLIO – Sam McBratney
💫 (UN) LIBRO – Tullet Hervè
💫 MANGEREI VOLENTIERI UN BAMBINO – De Monfreid & Donnio
💫 NO, NO E POI NO! – Mireille D’Allancé
💫 ORSO, BUCO! – Nicola Grossi
💫 PAPÀ, MI PRENDI LA LUNA, PER FAVORE? – Eric Carle
💫 QUANDO AVEVO PAURA DEL BUIO – Mireille D’Allancé
💫 (LA) REGINA DEI BACI – Kristien Aertssen
💫 SUPERVERME – Donaldson & Scheffler
💫 TARARÌ TARARERA – Emanuela Bussolati
💫 URLO DI MAMMA – Jutta Bauer
💫 (LA) VALLE DEI MULINI – Noelia Blanco
💫 WE’RE GOING ON A BEAR HUNT – Michael Rosen
💫 (UNA) ZUPPA DI SASSO – Anaïs Vaugelade

 

 

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#ConsigliDiLettura: King of Clash – Il mago delle ombre

08 mercoledì Nov 2017

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 6 commenti

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Clash Royale, comunicato stampa, consigli di lettura, dea, king of clash, lettura, libro, ragazzi, videogioco

Il celebre Clash Royale – un videogioco di strategia in tempo reale per iOS e Android dove i giocatori collezionano e potenziano carte da gioco – diventa un libro per ragazzi: King of Clash – Il mago delle ombre è un’avventura non ufficiale ispirata all’universo di Clash Royale. Tante citazioni, illustrazioni, una mappa che ci da il benvenuto nel mondo svelato pagina dopo pagina… Segnatevi questo titolo per i vostri piccoli-grandi lettori: potrebbe essere il regalo perfetto da aggiungere nella letterina a Santa Lucia o a Babbo Natale il mese prossimo! :)

Protagonista della storia è lo stesso autore del libro – Ricky Knight – uno studente di undici anni che una sera viene inspiegabilmente catapultato nel mondo di Clash Royale. Ricky si ritrova così a vestire i panni di un giovane guerriero al fianco di un Cucciolo di Drago che ha paura del fuoco e di un Cavaliere vanitoso, identico in tutto e per tutto al suo professore di matematica.
Proprio lui, che non ha mai visto un’Arena e non ha mai fatto a botte in vita sua, si troverà al centro di un’epica battaglia ai confini del mondo e nella più incredibile, folle e fastastica delle avventure. Ricky è il prescelto, il ragazzo chiamato a scoprire la verità sull’universo Clash.

King of Clash – Il mago delle ombre è un libro fantasy e moderno per ragazzi che amano sognare ad occhi aperti, che si sentono eroi e che non hanno timore di scoprirsi guerrieri: come recita la quarta di copertina, diventare un guerriero significa mettersi ogni giorno alla prova, sfidare i nemici ma soprattutto le proprie paure.


Titolo: King of Clash – Il mago delle ombre
Autore: Ricky A.L. Knight, Umberto Sammartino (illustratore)
Editore: DeA
Data di uscita: ottobre 2017
Pagine: 223
Prezzo di copertina: cartaceo € 12.90, ebook € 4,99
Età di lettura: dai 9 anni
Dove acquistarlo: IBS| Amazon| DeA Planeta Libri

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I 10 migliori film dell’orrore secondo me

31 martedì Ott 2017

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 55 commenti

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fantasmi, film, halloween, horror, lista, mostri, orrore, paura, thriller, vampiri, zombi

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Indecisi sul film da guardare? La lista delle 10 pellicole horror/ansiogene che preferisco (impossibile metterle in ordine di preferenza!) forse potrà darvi qualche spunto e la giusta ispirazione, se non altro per eventuali regali da appioppare ad amici e parenti cinefili.

No, Intervista col Vampiro e Dracula di Bram Stoker non rientrano nell’ “horror secondo me”, così come nemmeno gli splatter “sangue ebbasta”. No, nemmeno La Mummia con Brendan Fraser. Sia chiaro, li adoro tutti, ma non entrano nel calderone. Il vero film dell’orrore è senso di oppressione, ansia e abat jour rigorosamente accesa. Se invece preferite la lettura, QUI trovate qualche spunto a tema. :)

❈ Il mistero di Sleepy Hollow ❈
ll Cavaliere Senza Testa ha agitato i miei incubi di ragazzina e anche adesso, se mi capita di riguardare questo film, non è che sia poi tanto sicura che sia tutta acqua passata. Quando ancora la coppia Burton/Depp non era scontata e faceva scrintille. Bonus: Christina Ricci.
Il mistero di Sleepy Hollow è una favola dark travestita da indagine di fine Settecento, con un pizzico di grottesco e humor nero. Se non l’avete mai visto, rimediate.


❈ The Cube ❈
Claustrofobico, incomprensibile, senza un inizio, senza una fine. Al termine della pellicola dovrete prendervi una boccata d’aria. Fantascienza? Thriller? Drammatico? Non si sa.
Un capolavoro, a patto che vi dimentichiate che abbia (parecchi) sequel.


❈ The Blair Witch Project ❈
Anche in questo caso, fermatevi al primo. Quello costato tipo dieci dollari con tre tipi sconosciuti in mezzo a un bosco che non fanno niente per tutto il tempo, in cui non succede niente per tutto il tempo, dove non si capisce niente per tutto il tempo. E per tutto il tempo hai un’ansia addosso che – se fosse per te – non ti addentreresti più nemmeno nei giardinetti pubblici.
Forse quando è uscito era un’altra epoca, forse il terrore del mostro invisibile svanisce dopo la prima visione. Sta di fatto che quella sera ho dormito con la luce accesa. Che vergogna.


❈ La Madre ❈
Quando Guillermo del Toro ci mette lo zampino, si vede. Dimenticatevi per un momento film come ESP – Fenomeni Paranormali e Paranormal Activity, i porno del genere horror: colpi di scena gratuiti e senza trama.
La Madre è un film con una storia che stringe il cuore, è un ghost movie che commuove. La creatura del titolo, definita dallo stesso regista Andreas Muschietti “un Modigliani lasciato a marcire”, ci racconta il suo passato attraverso gli incubi. Quello che può sembrare solo un amore malato a volte può rivelarsi l’unico giusto possibile.


❈ Necropolis ❈
Cosa c’è di più bello di Parigi? E cosa c’è di meglio di un mistero nascosto nelle sue viscere, nelle catacombe? Un mix di archeologia urbana, esoterismo, suggestione, mitologia e fantasmi del passato (quasi letteralmente). Semplice ma efficace. 


❈ The Others ❈
Altra ghost story con forse il colpo di scena finale più clamoroso tra tutti i film del genere. Una famiglia, due bambini affetti da una strana malattia, una casa vittoriana avvolta dalla nebbia, tre domestici che nascondono un inquietante segreto. Nicole Kidman in stato di grazia. 


❈ Rec ❈
Una storia di mostri (spagnola, non americana) raccontata attraverso la tecnica della telecamera a braccio. L’ennesima, direte voi. Eh no, Rec è una delle prime sperimentazioni di questo genere di narrazione e – secondo me – è assolutamente d’effetto. Film adrenalinico, con un po’ di caciara che non guasta. Ancora una volta, state alla larga dai sequel.


❈ Il Labirinto del Fauno ❈
L’ho già detto che Guillermo del Toro è il mio regista preferito? No? Allora meglio tardi che mai. Il Labirinto del Fauno è il film in lingua spagnola che ha ottenuto nella storia i maggiori incassi. Il mostro con gli occhi sui palmi delle mani vale tutta la visione della triste storia di Ofelia. Preparate i fazzoletti.


❈ 28 giorni dopo ❈
Un virus diffuso dagli scimpanzè provoca in chi lo contrae uno stato permanente di rabbia omicida (leggete tra le righe: zombie!). Londra diventa una città completamente deserta. Devo aggiungere altra poesia?


❈ Lasciami entrare ❈
Una storia di bullismo, amicizia, sangue e – a suo modo – amore. Un gioiello svedese basato sull’omonimo romanzo di John Ajvide Lindqvist. Un horror delizioso, passatemi il termine.


Menzione d’onore: Nosferatu di Murnau. Il vampiro che di dissolve al sole è una delle scene più delicate e intense del cinema mondiale.
Felice Halloween a tutti!

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[Recensione] Ritratto di dama – Giorgia Penzo

20 sabato Mag 2017

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

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amore, book, books, leggere, lettura, libri, libro, narrativa, parigi, recensione, ritratto di dama, romance, salone del libro, torino

In partenza per Torino con nel cuore la bellissima recensione di Simona. Inizia così questa giornata piena di emozioni *_____* Ci vediamo oggi pomeriggio al Salone del Libro! :)

Simona Jane

Buon pomeriggio, cari lettori!
Chiudiamo la settimana con la recensione di un libro che mi ha colpita molto e che ho divorato nell’arco di un paio di ore, in compagnia di una tazza di tè e di una fetta di torta al cioccolato. Il libro in questione è Ritratto di dama di Giorgia Penzo, pubblicato da Carta Canta Editore.

Ritratto di damaRitratto di dama – Giorgia Penzo
Carta Canta Editore, 150 pagine
Genere: Paranormal Romance
Copertina flessibile, € 13.00
In vendita da: Febbraio 2017

Il viaggio di due anime che si amano da sempre e che combattono per incontrarsi, una favola metropolitana dalle atmosfere parigine. Notte di San Lorenzo. Seduta su una panchina di fronte a Notre Dame una ragazza sembra aspettare qualcuno. Guillaume, studente di Storia dell’arte, la nota da lontano. Incrocia il suo sguardo e ha un sussulto: è identica alla famosa Belle Ferronnière ritratta da Leonardo da…

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King Arthur – Il potere della spada: 5 motivi per cui andarlo a vedere

11 giovedì Mag 2017

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 12 commenti

Tag

cinema, fantasy, film, Guy Ritchie, king arthur, recensione, warner bros

kingarthur

Il mio voto: ★★★★★

DA VEDERE PERCHÈ:

    • La regia è di Guy Ritchie: guardare un suo film è come andare sulle montagne russe. Avete presente The Snatch e Sherlock Holmes? Qui si rischia di non avere più voglia di scendere.
    • Charlie Hunnam: un dono del cielo con la faccia da teppista. Perfetto per il ruolo da protagonista.
    • Jude Law: un cattivo con i controfiocchi. Praticamente la versione oscura del suo Lanny Belardo in The Young Pope.
    • La colonna sonora: epica, veloce, dura, moderna. In una parola: pazzesca. Una delle migliori degli utimi anni, solo Tarantino riesce a fare meglio. La traccia The Devil and The Huntsman crea dipendenza.
    • Nuova rivisitazione del mito di Re Artù: un mix di azione, fantasy, atmosfere dark, urban e un approccio quasi shakespeariano che non delude.

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#MaggioDeiLibri – Consigli di lettura color pastello

02 martedì Mag 2017

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 34 commenti

Tag

book, books, consigli, leggere, letteratura, lettura, libri, libro, maggio dei libri, primavera, romanzi

I libri sbocciano in maggio!
Per omaggiare le varie iniziative culturali (come L’arte che legge) e di promozione letteraria proposte per tutto il mese da Il maggio dei libri, di seguito ho scelto per voi qualche titolo dalla copertina color pastello presente nella mia libreria: romanzi e saggi diversi l’uno dall’altro, vicende reali contro avventure di fantasia, classici e non, generi opposti mescolati insieme per abbracciare più gusti possibili. Attraverso ogni fotografia ho tentato di raccontare la storia dietro il titolo, ma senza mai svelare troppo. ;)

Quali di questi libri avete già letto? Quale vi ispira di più? Quale possedete già, magari in un’altra edizione? Spero di avervi incuriosito! :)
In ogni caso, buona primavera della lettura ❀

Le Versailles de Marie Antoinette di Cécile Berly è un saggio ricco di illustrazioni e aneddoti, perfetto per chi vuole avere un assaggio dei tanti luoghi toccati dall’ultima regina di Francia. Nessuna fotografia o descrizione – per quanto bella o accurata – potrà mai rendere l’idea della suggestione e della storia che si respira alla Reggia di Versailles, uno dei luoghi che più amo al mondo (e da dove viene questa copia in lingua inglese). Di sicuro però potranno ispirarvi, farvi sognare. E forse convincervi a passare un pomeriggio dove la reine e le sue dame, anche se invisibili, sono più presenti che mai.

“Con le ali dell’amore ho volato oltre le mura, perché non si possono mettere limiti all’amore e ciò che amor vuole amore osa”. (Romeo: atto II, scena II)
Due giovani cuori innamorati, separati dallo stesso destino.

“A cavalcioni sul tetto del mondo, con un piede in Cina e l’altro in Nepal, ripulii la maschera d’ossigeno dal ghiaccio e, sollevando una spalla per ripararmi dal vento, abbassai lo sguardo inebetito sull’immensa distesa del Tibet. Avevo fantasticato tanto su quel momento e sull’ondata di emozioni che lo avrebbe accompagnato; e ora che finalmente ero lì in piedi sulla cima del monte Everest, non riuscivo a radunare energie sufficienti per concentrarmi”.

“Imparerà anche lui. Neppure noi sapevamo d’essere al mondo. Anche ad essere s’impara”.

“E tuttavia la vecchia Parigi era ancora lì, dietro ogni angolo, con i suoi ricordi di secoli passati e di vite vissute. Memorie persistenti come fantasmi, come un vecchio motivo quasi dimenticato che però, quando viene suonato di nuovo, è sempre lo stesso. Era questo il fascino immortale della città”.

“Finirai per trovarla la Via… se prima hai il coraggio di perderti”. Rallenta, respira, goditi l’alba, vivi il presente, impara dagli altri, non arrenderti, non credere al caso, cerca le rispose dentro di te, sii felice, sii in pace. Questo libro è tutto questo, un manifesto, una medicina. In fondo, “la cura di tutte le cure è quella di cambiare punto di vista”.

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Le cose belle di queste prime due settimane d’inverno

02 lunedì Gen 2017

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 18 commenti

Tag

arte, cartacanta, cose belle, inverno, leggere, libro, parigi, reggio emilia, ritratto di dama, rizzoli, serena dandini, valle d'aosta, viaggi, viaggiare

1- IL NATALE IN VALLE D’AOSTA
Prendi un hotel meraviglioso sotto tutti i punti di vista, affacciato sulla prateria di Sant’Orso e sul ghiacciaio del Gran Paradiso; porta con te la persona giusta e una valigia riempita a metà. Mangia cibo squisito, torna a dormire dopo colazione, goditi una sauna mentre fuori si gela, passeggia al sole, gioca con la neve, vivi il bosco su una slitta trainata da una cavalla color caffellatte. Ecco il regalo perfetto. Le cose belle di queste prime due settimane d'inverno_1le-cose-belle-di-queste-prime-due-settimane-dinverno_22- LA MOSTRA “LIBERTY IN ITALIA”
Trascorrere l’ultimo giorno dell’anno in un’altra epoca non ha prezzo. Dopotutto, inseguire l’Art Nouveau è uno dei miei passatempi preferiti e dato che questa volta ha fatto tappa nella mia città non potevo farmi scappare l’occasione di catturarne un altro pezzo.
LIBERTY IN ITALIA. Artisti alla ricerca del moderno sarà a Palazzo Magnani (Reggio Emilia) fino al giorno di San Valentino e – vi assicuro – è da non perdere. Il pezzo più bello della mostra? Per me, La Sfinge di Leonardo Bistolfi. Sono sempre più convinta di essere nata con un centinaio di anni di ritardo.le-cose-belle-di-queste-prime-due-settimane-dinverno_3le-cose-belle-di-queste-prime-due-settimane-dinverno_4

3- IL LIBRO GIUSTO
Avremo sempre Parigi: passeggiate sentimentali in disordine alfabetico (di Serena Dandini, Rizzoli) è il libro giusto capitato al momento giusto; un ottimo rimedio per tamponare la mia nostalgia perpetua per Parigi.
Spunti, aneddoti, luoghi non canonici da scoprire e approfondire; ogni pagina rimarca un concetto chiave: Parigi è sempre una buona idea.
Un libro per tutti quelli che non conoscono la Ville Lumière; un libro per chi la ama alla follia e che ti salva se – a una cert’ora della notte, quando tutti dormono – hai un disperato bisogno di tornarci.
le-cose-belle-di-queste-prime-due-settimane-dinverno_54- UN NUOVO ANNO, UN NUOVO ROMANZO

«In realtà il colpo di fulmine è un ricordo. Un ricordo non della mente, ma del cuore, che ci sussurra: hai amato quella persona in un altro tempo, in un’altra vita». – Ritratto di dama

I primi giorni di gennaio cominciano così, con una bellissima notizia che mi riempie di gioia e che finalmente posso condividere con voi: il mio prossimo romanzo, Ritratto di dama, uscirà nei primi mesi del 2017 per la casa editrice CartaCanta.
Questi sono giorni di editing e ultime revisioni… presto ci saranno altri aggiornamenti!
Che l’anno appena iniziato possa essere per voi magico e pieno d’amore come questo nuovo libro ♡
le-cose-belle-di-queste-prime-due-settimane-dinverno_7

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Natale originale e low cost: 10 idee regalo non convenzionali a meno di 30 Euro

14 mercoledì Dic 2016

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 50 commenti

Tag

10, buon natale, euro, idee, idee regalo, libro, low cost, natale, originale, regali, regalo, troppotogo

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Français | English | Español | Deutsch

Questo è uno dei periodi più frenetici dell’anno e la corsa ai regali è uno degli sport invernali per eccellenza. Sottrarvisi è inutile: un pensierino, almeno, è d’obbligo e scadere nel solito dono banale è un rischio concreto.

Tanto lo sanno tutti che
-un paio di calze
-un set doccia
-un maglione
-un pigiama
è proprio quello che desiderate. Rassegnatevi.#Natale

— Giorgia Penzo (@_redcarpet) December 14, 2016

Ma se siete indecisi cronici, senza idee, inguaribili ritardatari o se la prospettiva di andare in giro per negozi, imbottigliarvi nel traffico oppure chiudervi in un centro commerciale strapieno vi fa rimpiangere il giorno in cui siete nati, non disperatevi (troppo): una soluzione c’è.

Il sito Troppotogo è il paradiso delle idee originali per ogni occasione, molte delle quali chiunque vorrebbe tenere per sé (anche perchè introvabili nei negozi tradizionali). I gadget sono per tutte le tasche ma il prezzo della maggior parte è davvero nazionalpopolare.
Ho selezionato 10 tra gli articoli a meno di 30 Euro che mi hanno colpita di più e ho immaginato per ognuno il destinatario ideale. Inutile specificare che li metterei tutti e 10 sotto l’albero, mio e dei miei amici!

Curiosi di saperne di più? Cliccate sull’immagine di ognuno per essere reindirizzati alla pagina di riferimento su Troppotogo e avere maggiori informazioni. Fatemi sapere nei commenti qual è il vostro preferito! :D
Attenzione: alcuni articoli potrebbero non essere attualmente disponibili. Se volete potete iscrivervi alla newsletter del sito per sapere quando verranno riassortiti.

  1. CUSCINO MUSICALE
    Togliete le cuffie dalle orecchie e cominciate ad ascoltare la musica. Questo cuscino è dedicato a coloro che desiderano rilassarsi, addormentarsi e destarsi al suono della propria playlist preferita; praticamente l’evoluzione della radio sveglia. L’idea per quest’inverno? Far partire 10 ore di Rumore della pioggia nella foresta è chiudere tutto per letargo.
    Prezzo: 29.95 €cuscino-musicale-troppotogo
  2. MAPPA DEL MONDO DA GRATTARE
    Indispensabile per ogni viaggiatore: utile per avere un’idea delle mete conquistate e per fare il conto di quelle che mancano. Da sfoggiare in salotto per avere sempre un ottimo argomento di conversazione.
    Per gli amanti del minimal esiste anche la versione cheap.
    Prezzo: 29.95 € mappa-del-mondo-da-grattare-deluxe-troppotogo
  3. LUNCHBOX IN SILICONE
    Per gli amici che amano a tal punto il loro lavoro da non lasciare la scrivania nemmeno per la pausa pranzo: questo è il regalo giusto per loro. Elegante, easy, comoda, antistress, a prova di perdita del tupperware.
    Prezzo: 12.95 € lunchbox-compleat-in-silicone-troppotogo
  4. PANTOFOLE RISCALDANTI
    Uomini, dite basta a femminei e gelati piedi che si insinuano tra le vostre gambe per trovare tepore! Questa è l’arma definitiva. L’unico, valido motivo per possedere un microonde.
    Prezzo: 25.95 € pantofole-riscaldanti-troppotogo
  5. GUANTI PER TOUCH SCREEN
    Quando sul telefono c’erano solo pulsanti, certi problemi non esistevano. Questo è un regalo per tutti coloro che hanno messo in pensione il Nokia 3310.
    Prezzo: 9.95 €
    touchie-guanti-per-touch-screen-troppotogo
  6. FOGLIO ADESIVO LAVAGNA CON GESSETTI
    Il destinatario di questo regalo è un’anima creativa che potrà dare un tocco old school (in tutti i sensi) alla sua casa. Io etichetterei qualsiasi cosa con questa roba, dalla cucina al bagno. Attenzione, crea dipendenza.
    Prezzo: 6.95 €
    lavagna-in-vinile-con-gessetti-troppotogo
  7. TAGLIERE MILLENNIUM FALCON
    Salvate gli iPad, affettate le cipolle altrove! Anche se è un’idea mirata per il vostro amico nerd, Star Wars copre almeno tre generazioni di fan, quindi faticherete a non trovare qualcuno che non apprezzi.
    Per chi al posto di Guerre Stellari è in fissa con Master Chef (o ha dei gravi problemi ossessivo compulsivi) c’è l’alternativa: il tagliere millimetrato.
    Prezzo: 29.95 € tagliere-millennium-falcon-di-star-wars-troppotogo
  8. LAMPADA UNICORNO
    Il mondo ha bisogno di più unicorni cicciotti. E non intendo soltanto il mondo dei bambini, ma il mondo intero, quello degli adulti soprattutto. Per gli spiriti romantici, sognatori, dolci, che hanno ancora un po’ paura del buio.
    Alternative cicciotte? Nuvola, narvalo e fantasmino  ♡
    Prezzo: 19.95 € lampada-unicorno-troppotogo
  9. ANTIFURTO NO-TELLA
    Vitale per ogni studente fuori sede che deve condividere la dispensa con famelici coinquilini. Si sa, la Nutella è uno degli alimenti base della dieta dell’universitario durante la sessione d’esame. Siate lungimiranti: con questo regalo contribuirete al conseguimento della laurea del vostro caro amico/amica.
    Prezzo: 9.95 €antifurto-no-tella-troppotogo
  10. PIANTE IN CUBI DI LEGNO
    Ecologiche, d’arredamento, utili, belle, di compagnia: scegliete la pianta da abbinare alla vostra persona cara et voilà, il regalo è servito! Per vederne i frutti (o i fiori) servirà un po’ di pazienza… ;)
    Prezzo: 7.95 €ecocube-piante-in-cubi-di-legno-troppotogo
  11. … sì, lo so, avevo detto 10 consigli.
    Ma se nonostante questa compilation avete ancora le idee confuse, mi permetto di darvene uno in più: ricordate che UN BUON LIBRO è sempre un ottimo regalo!
    Buon Natale e Buon Anno a tutti! ☃natale_libri

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Neon Genesis Superquark: quando Piero e Alberto Angela incontrano Evangelion

03 sabato Dic 2016

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 36 commenti

Tag

alberto angela, anime, blog, divulgazione scientifica, evangelion, internet, neon genesis superquark, nerd, parodia, piero angela, rizzoli, youtube

Sarebbe bello se l’Italia fosse una monarchia governata da Piero Angela e fondata sulla divulgazione scientifica. Forse non ci sarebbe nemmeno bisogno di indire un referendum per cambiare la Costituzione in questa maniera. Chi mai si opporrebbe? ♡
Scherzi e utopie a parte, gli Angela sono veramente un patrimonio nazionale.
Grazie ai loro programmi tv, gli eventi che curano e i saggi che diffondono (l’ultima fatica letteraria di Alberto Angela edita da Rizzoli – Gli occhi della Gioconda: Il genio di Leonardo raccontato da Monna Lisa – è un ottimo titolo da mettere nella propria liberia) sono tra i personaggi televisivi italiani più amati di sempre.

alberto_angela_monnalisa_leonardo

Internet è pieno di omaggi a Piero e Alberto: meme, pagine Facebook dedicate, fan club, parodie affettuose, poster motivazionali…

piero_alberto_angelaE anche gadget alquanto indispensabili per chiunque faccia parte del fandom.

La divisa della vita. #Angelers #superquark pic.twitter.com/xoyL0RYZRK

— Giorgia Penzo (@_redcarpet) July 27, 2016

Ma la rete ci ha regalato di più. Molto di più.
Lo scorso 30 novembre sul canale YouTube Decapiccione è stato pubblicato un video: Neon Genesis Superquark – A Cruel Angela’s Thesis.
In sintesi: la sigla di uno degli anime giapponesi più famosi degli anni ’90 nonché uno dei più acclamati di tutti i tempi – Neon Genesis Evangelion – viene prestata alla causa della divulgazione portata avanti da Piero e Alberto Angela sullo sfondo di una Firenze misteriosa e a tratti salvifica.
Il titolo inglese della canzone originale – A Cruel Angel’s Thesis – aggiunge una “a” per l’occasione, ed è solo l’inizio.

L’accostamento Evangelion/Superquark è perfetto, sublime, irriverente, comico, azzeccato: per chi come me è cresciuto a pane, Angeli e Angela, e con MTV Anime Night come appuntamento fisso del martedì sera, non potrà che apprezzare.
I più appassionati sapranno riconoscere le geniali, piccole chicche e citazioni disseminate nei frame della sigla. Elencarvele vi rovinerebbe metà del divertimento! :D
Per chi volesse fare un confronto, QUI c’è la sigla originale.

Da nerd e Angelers non ho dubbi: questa è una delle cose più belle di tutto il 2016.

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Box multilingua: 5 passaggi per tradurre istantaneamente i post del vostro blog

03 lunedì Ott 2016

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 54 commenti

Tag

5 passaggi, blog, box multilingua, google translate, lingue, post, tradurre, tutorial, wordpress.com

Far sì che il proprio blog sia fruibile da una grande platea di lettori è il desiderio di ogni blogger; meglio, poi, se collegati da altre nazioni. Tradurre ogni post in più lingue, però, potrebbe portare via molto tempo oltre che rivelarsi un lavoro complicato.
Esistono piattaforme gratuite, come Google Translate, che ci vengono in aiuto: la traduzione non sarà mai precisa come quella di un professionista ma potrà rendere il vostro blog meno “criptico” per gli utenti di altre lingue.

Dal momento che molti dei miei lettori me lo hanno chiesto, in questo tutorial vi spiegherò in 5 passaggi come ho inserito il box multilingua nei miei articoli.
Spero possa essere d’aiuto anche a voi. :)

large

1- Andate nel pannello di controllo del vostro blog WordPress.com e aprite la pagina di un nuovo articolo (Aggiungi nuovo).
A destra dell’immagine potete vedere che il foglio elettronico si divide in Visuale e Testo (o HTML se usate la pubblicazione migliorata).

worpress_boxmultilingua2- Selezionate Testo (o HTML) e copia/incollate il codice che trovate di seguito:

<pre>TITOLO DEL BOX
<a href=”http://translate.google.it/translate?js=n&amp;prev=_t&amp;hl=it&amp;ie=UTF-8&amp;u=INSERIRE LINK ARTICOLO-E6%2F&amp;sl=it&amp;tl=fr&amp;history_state0=”>Français</a> | <a href=”http://translate.google.it/translate?js=n&amp;prev=_t&amp;hl=it&amp;ie=UTF-8&amp;u=INSERIRE LINK ARTICOLO-E6%2F&amp;sl=it&amp;tl=en&amp;history_state0=”>English</a> | <a href=”http://translate.google.it/translate?js=n&amp;prev=_t&amp;hl=it&amp;ie=UTF-8&amp;u=INSERIRE LINK ARTICOLO-E6%2F&amp;sl=it&amp;tl=es&amp;history_state0=”>Español</a> | <a href=”http://translate.google.it/translate?js=n&amp;prev=_t&amp;hl=it&amp;ie=UTF-8&amp;u=INSERIRE LINK ARTICOLO-E6%2F&amp;sl=it&amp;tl=de&amp;history_state0=”>Deutsch</a></pre>

Così facendo il lettore verrà reindirizzato alla pagina Google Translate corrispondente alla lingua cliccata.
Attenzione: ho trovato questo codice spulciando tra le varie discussioni nel forum di supporto di WordPress.com
Le lingue presenti sono inglese, francese, spagnolo e tedesco. Purtroppo le mie competenze informatiche da paleolitico non mi permettono di ampliarlo con altre.

Ho deciso di posizionare le traduzioni in testa ad ogni articolo; tuttavia possono essere messe anche in coda, in base al vostro gusto.
Inoltre, per dare l’idea visiva di un box, ho optato per lo stile Preformattato. Se non lo gradite vi basterà cancellare le parti <pre> e </pre> presenti all’inizio e alla fine del codice.
Attenzione: le parti in maiuscolo nominate TITOLO DEL BOX e INSERIRE LINK ARTICOLO vanno personalizzate!

Dopo aver scelto un titolo (per renderlo più personale potete utilizzare anche i simboli ASCII-Unicode che trovate qui) e aver inserito per tutte e quattro le lingue i link al vostro articolo (a tal proposito usate il pulsante Ottieni uno shortlink in fase di scrittura), il risultato dovrebbe essere quello che vedete nell’immagine.worpress_boxmultilingua_23- Scrivete il vostro articolo e, una volta finito, controllate l’anteprima.
Il box che vi ritroverete nell’articolo sarà simile a questo e, soprattutto, dovrà funzionare! Provate a cliccare sui collegamenti che avete creato prima di pubblicarlo in modo definitivo.

worpress_boxmultilingua_3

4- Il box può essere inserito anche in articoli già pubblicati.
Aprite un vecchio post come se lo voleste modificare e seguite la procedura sopraindicata. Ricordatevi che la parte del codice INSERIRE LINK ARTICOLO va cambiata ad ogni articolo: dovete riportare di volta in volta il link corrispondente al post che intendete tradurre.
Poi, semplicemente, cliccate di nuovo su Pubblica: il vecchio post sarà aggiornato con il box multilingua.

5- E per tradurre tutto il blog (o almeno buona parte)?
Il codice, con alcune modifiche, può essere utilizzato anche come Widget (in alto a sinistra del vostro blog: Il mio sito ➺ Amministratore WP ➺ Aspetto ➺ Widget ➺ Tra Widget disponibili scegliete Testo e posizionatelo dove preferite).
Copia/incollate il codice che troverete di seguito e, questa volta, inserite per quattro volte (sempre una per lingua) l’indirizzo diretto al vostro blog:

<A HREF=”http://translate.google.it/translate?js=n&amp;prev=_t&amp;hl=it&amp;ie=UTF-8&amp;u=INDIRIZZO BLOG%2F&amp;sl=it&amp;tl=fr&amp;history_state0=”>Français</A>
|
<A HREF=”http://translate.google.it/translate?js=n&amp;prev=_t&amp;hl=it&amp;ie=UTF-8&amp;u=INDIRIZZO BLOG%2F&amp;sl=it&amp;tl=en&amp;history_state0=”>English</A>
|
<A HREF=”http://translate.google.it/translate?js=n&amp;prev=_t&amp;hl=it&amp;ie=UTF-8&amp;u=INDIRIZZO BLOG%2F&amp;sl=it&amp;tl=es&amp;history_state0=”>Español</A>
|
<A HREF=”http://translate.google.it/translate?js=n&amp;prev=_t&amp;hl=it&amp;ie=UTF-8&amp;u=INDIRIZZO BLOG%2F&amp;sl=it&amp;tl=de&amp;history_state0=”>Deutsch</A>

worpress_boxmultilingua_4

Et voilà!
Il vostro blog, ora, dovrebbe essere sufficientemente multilingue. Il lavoro di un traduttore in carne e ossa rimane incomparabile, così come gli articoli “doppi” scritti in italiano e (almeno) in inglese.
Ma se non avete tempo e/o risorse, mi auguro che la soluzione che vi ho proposto possa accontentarvi. Questo escamotage, inoltre, vi permette di decidere quali articoli “far espatriare” e quali no: non essendo un’applicazione automatica ma una procedura da rinnovare volta per volta, avete sempre l’ultima parola.

Spero di essere stata esaustiva! Fatemi sapere se questo metodo funziona anche per voi e se lo avete trovato utile: il modulo dei commenti è a vostra disposizione. :)
E ricordate: “La traduzione è, nel migliore dei casi, una eco”. [George Borrow, Lavengro, 1851]

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10 motivi per cui l’estate non fa per me

20 mercoledì Lug 2016

Posted by Giorgia Penzo in Recensioni e dintorni

≈ 193 commenti

Tag

10 motivi, blog, caldo, classifica, estate, mare, Pensieri, vacanze

❈ Translate ❈
 Français | English | Español | Deutsch

Ognuno ha i suoi limiti. Uno dei miei è l’estate.
Sfatiamo i miti: non siamo tutti uguali e – meno male – non ci piacciono le stesse cose. I luoghi comuni sono tanti, e quello sull’inestimabile bellezza della stagione estiva è forse il più gettonato (insieme alla convinzione che ogni essere umano ami il caffè, ovviamente).
Ma andiamo per ordine:

1- IL CALDO
A me piace il caldo, ma quello del caminetto. Adoro il tepore del tè nella teiera, della cioccolata in tazza, della copertina di pile tirata sui piedi.
L’afa asfissiante di luglio e agosto 24/7 da stemperare inutilmente con il ventilatore è una piaga biblica. E con il climatizzatore è anche peggio: rischi un’influenza che neanche la Spagnola del 1918. Sai poi che risate quando parte l’effetto sauna della Tachipirina?
Insomma, due mesi fuori e dentro dalla doccia, invano. Nell’Antico Egitto l’igiene personale era un’esigenza che per i più abbienti si traduceva in quattro bagni di pulizia quotidiana. Anche io in questi giorni mi sento un po’ una faraona. Sì, al forno.

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2- IL PRURITO
Le bollicine trasparenti sulle dita, sui palmi delle mani, che compaiono dal nulla. E le zanzare, signori. Potrebbe bastare questo punto. Ahi.

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3- L’ABBRONZATURA FORZATA
Ma come sei pallida! Perché non prendi un po’ di sole?
La risposta è quella degli altri anni, uguale uguale: no, non starò a rosolarmi come la faraona del Punto 1. Rimarrò al sole quel tanto che basta per sintetizzare la vitamina D. Ogni minuto in più sarebbe visto come una dichiarazione di guerra.

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4- L’IMPOSSIBILITA’ A MANTENERE UN MINIMO DI DECORO
Il trucco che si scioglie, la maglietta che si pezza di sudore, i capelli che inevitabilmente asciugano all’aria e pace all’anima della piega, la ceretta da ritoccare al millimetro, il fastidio del reggiseno, le bollicine di calore che prudono in mezzo alle dita, la pelle appiccicaticcia e l’elastico dei pantaloni che fa irritazione alla pancia. Le ultime cinque rientrano pure nel Punto 2. Combo.

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5- I PIEDI IN VISTA
Io vivrei tutta la vita con addosso francesine, ballerine, All Star e pantofole. Non mi piacciono i piedi nudi esposti fuori dalle mura domestiche, né i miei né quelli degli altri. Avete presente un feticista dei piedi alla Quentin Tarantino? Ecco, io sono il netto opposto. Purtroppo a volte non c’è scelta. L’estate per me è un inevitabile, empio tripudio di sandaletti e ciabattine.

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6- L’OZIO AL MARE
Non chiedetemi questo. L’ozio fa bene, ma non in vacanza. Almeno, non per me. Quando parto voglio scoprire posti nuovi, visitare luoghi interessanti, magari imparare qualcosa. No, non mi interessano i segreti del Cucchiaio d’Argento dalla vicina di sdraio.
Io vado nelle città, esattamente da dove scappa la gente. Pensare di passare le vacanze spaparanzata sotto l’ombrellone a non far niente, uno appiccicato all’altro, mi fa venire l’orticaria. E via di nuovo al Punto 2.

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7- CINEMA NON PERVENUTO
L’estate è come un’eterna domenica senza niente in tv. Per me, che al cinema ci vivo, luglio e agosto equivalgono a un fallout nucleare: niente di niente nel raggio di chilometri. Pellicole riciclate, titoli improponibili, qualità da saldi di fine stagione. Salvo rare – e benedette – eccezioni. Tocca accontentarsi.

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8- VIETATO VESTIRSI DI NERO
L’estate è la stagione dei colori chiari e delle tinte sgargianti. Lo stile “dark” non è contemplato, salvo manie suicide. Per chi ha letteralmente un buco nero al posto dell’armadio, la faccenda si complica. Avere il coraggio di essere fedeli a se stessi e vestirsi di scuro durante il giorno merita un encomio. Dopo il tramonto si può usare la scusa: volevo essere elegante.

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9- INSONNIA
Punto 1 + Punto 2, nient’altro da aggiungere (se non questo).

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10- FASTIDI RANDOM (piccoli da soli, enormi tutti insieme)
Macchina rovente già alle 10 del mattino, aria condizionata che inizia a dare i suoi frutti quando stai parcheggiando, l’igiene personale del prossimo ai minimi storici, il sudore dietro al ginocchio, la fiacca, la gente che ti chiede che cosa fai a Ferragosto, la bottiglia d’acqua di fianco al comodino che si trasforma in brodo primordiale, l’irritabilità degli uomini, l’irritabilità delle donne (obbligate pure a sopportare il ciclo a 40°), il tormentone di turno al supermercato ogni volta che varchi la soglia, l’insalata di riso che si piazza in frigo a giugno e se ne va a settembre, i servizi dei tg che danno consigli per trogloditi, le cartoline che non vanno più di moda, la sessione estiva degli esami, quella strana sensazione di solitudine e incompiutezza, le brutte notizie che in questa stagione fanno ancora più male, tutte le altre cose che mi sono dimenticata di elencare (e che, se vi va, mi suggerirete nei commenti ✎).

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Che poi l’estate non è tutta tutta negativa. Un paio di cose positive le ha eccome.
Al primo posto, l’anguria. Praticamente il regalo di scuse del Sole per farsi perdonare di tutto il caldo che fa.
Al secondo posto, la più importante: dopo arriva l’autunno. Sono nata a novembre, appartengo alle foglie che cadono, al freddo, alla pioggia. Che vi aspettavate? :)
Buon resto d’estate a tutti ☀

tyty

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Giorgia Penzo, emiliana, ha l'anima un po' incastrata nel passato. Avete presente quegli scomodi abiti vittoriani? Ecco. Lei non vorrebbe indossare altro.
Ama il cinema, la mitologia, l’Art Nouveau, divorare biografie di personaggi storici femminili e scappare a Parigi alla prima occasione.

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