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Dimenticatevi il cinema italiano che conoscete.
Scordate la satira politica, le volgarità, i doppi sensi che non fanno ridere, i temi triti e ritriti, i trentenni che non vogliono crescere. Scoprite un film italiano nuovo, che italiano non sembra ma che dell’Italia ha tutto, a partire dai luoghi in cui è stato girato.
Il Racconto dei Racconti di Matteo Garrone è un fantasy ispirato a tre fiabe del 1600 che fanno parte della raccolta Lu cunto de li cunti dello scrittore napoletano Gianbattista Basile: La regina, La pulce e Le due vecchie.
Le location e i paesaggi che si vedono nei film non sono set ricostruiti in teatri di posa. Esistono davvero e sono meraviglie del nostro Paese di cui spesso non ci accorgiamo.
Nel caso foste ancora indecisi su dove passare le vacanze quest’estate, sappiate che a un passo da voi si nascondono posti da favola… letteralmente. ;)
Il Castello di Donnafugata si trova in Sicilia, a pochi chilometri da Ragusa. Questa splendida dimora nobiliare del tardo Ottocento è stata scelta come palazzo della regina di Selvascura, interpretata da Salma Hayek nel capitolo La regina.
Parte degli interni, invece, appartengono al Castello di Sammezzano. Di architettura moresca (1605 circa), è situato in Toscana in provincia di Firenze. La stanza che salta più all’occhio è sicuramente La sala degli Amori (nel film ritoccata con del gesso per sembrare ancora più candida) dove la regina divora il cuore di drago marino.
La tana del drago marino non è altro che una valle delle Gole dell’Alcantara, sempre in Sicilia.
Il Castello di Roccascalegna, costruito dai longobardi nel XII secolo a difesa degli attacchi bizantini, si trova in Abruzzo in provincia di Chieti. Nel film è la dimora del re di Roccaforte, interpretato da Vincent Cassel nel capitolo Le due vecchie.
All’inizio del capitolo, il re di Roccaforte e due cortigiane attraversano in carrozza un ponte surreale. Si tratta del Ponte della Maddalena in provincia di Lucca (Toscana).
É in Lazio, nel suggestivo Bosco del Sasseto (Acquapendente, Viterbo) che si compie la magia su Dora, una delle due vecchie protagoniste dell’episodio.
Per il palazzo del re di Altomonte del capitolo La pulce, interpretato da Toby Jones, è stato scelto Castel del Monte (Adria, Puglia). Dal 1996 è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Ed è nel Villaggio Petruscio in provincia di Taranto (Puglia) che si trova la grotta dell’Orco dove viene portata la principessa Viola di Altomonte.
L’inseguimento della figlia del re di Altomonte ad opera del suo promesso sposo avviene nelle Vie Cave tra Sovana e Pitigliano, nel grossetano (Toscana).
Non lasciatevi ingannare dalle immagini oniriche: questa non è una pellicola per bambini; non sono 125 minuti di spensieratezza e incantesimi a lieto fine. Qui c’è sempre un prezzo da pagare. Il Racconto dei Racconti fa pensare, e molto. C’è tanta bellezza, poesia e verità in questo film, che sembra quasi dipinto invece che filmato.
Le tre fiabe, narrate e intrecciate tra loro, sono come la vita – crude e magiche – e portano con sé lo stesso insegnamento: dividere il non divisibile e violare il corso delle cose corrisponde a un’altra violenza che dovrà essere espiata.
rodixidor ha detto:
L’ho visto ma non mi ha preso molto il film, forse mi aspettavo di più. Vero che le immagini son bellissime ed i posti scelti sembrano proprio scenario perfetto per una fiaba. Ma fiabe senza speranza, solo di morte ed egoismi da vecchi.
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Giorgia Penzo ha detto:
Anche le storie originali che poi la Disney ha trasformato nei Classici erano senza speranza e senza lieto fine. Le storie sono fatte per insegnare, non per intrattenere. Quelle de “I Racconti dei Racconti” hanno tutte la stessa morale. :)
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rodixidor ha detto:
In quella raccolta di storie c’è anche Cenerentola da cui Roberto De Simone ha tratto la famosa opera teatrale “La Gatta Cenerentola” fatta di canti popolari, lezzi ed umorismo non solo di sopraffazioni.
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Luca ha detto:
Non ho avuto modo di vedere il film, anche se ne ho sentito parlare! Ora che son maturato (Deo gratias!) me lo guarderò anche io!
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Giorgia Penzo ha detto:
Complimenti! :D Sì, merita davvero! Spero possa piacerti quanto è piaciuto a me :)
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Luca ha detto:
Vedremo! Intanto mi godo questo momento :D
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felice1978wezla ha detto:
quello che hai fatto in questo articolo lo dovresti fare per mestiere….anche io mi sento un nerd nato nel posto sbagliato, nell’epoca sbagliata e laureato alla facoltà sbagliata….ciao a presto
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Giorgia Penzo ha detto:
Grazie per il bellissimo complimento! :) Buona giornata!
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amantedellascienza ha detto:
C’è una nomina per te: https://ilcortiledidiana.wordpress.com/la-staffetta-dellaffetto-partecipate/
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stefaniamassari84 ha detto:
L’articolo è fantastico!
Conosco due di questi luoghi e devo dire che sono rimasta felicemente sorpresa.
È un piacere seguirti anche qui.
Buona serata. :-)
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Giorgia Penzo ha detto:
Grazie mille Stefania! Mi fa piacere che il mio articolo ti sia piaciuto :)
Purtroppo non ho ancora visto di persona nessuno dei luoghi dei film, ma spero di rimediare al più presto! Buona serata a te :)
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stefaniamassari84 ha detto:
Rimedierai e ne rimarrai piacevolmente sorpresa. Grazie a te! :-)
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